RICHIESTA ATTI LIQUIDATORE DELLA BANCA VALLE D’ITRIA
Utelit Consum, in seguito al mandato ricevuto dai soci della Banca popolare della Valle d’Itria e Magna Grecia presenti all’assemblea pubblica della scorsa settimana, organizzata insieme a Noiconsut, altra associazione di tutela delle ragioni dei consumatori presieduta da Antonio Pepe, hanno richiesto al liquidatore Prof. Avv, Patroni Griffi gli atti necessari per capire le ragioni che hanno portato la banca a essere in liquidazione coatta dal 28 ottobre scorso dove sono coinvolti 1700 Soci.
«Per prima cosa cercheremo di acquisire il libro dei soci, come ha consigliato il sindaco di Martina Franca, Franco Palazzo, per indire un’assemblea allargata e costituire un comitato dei soci della banca» evidenzia il presidente di Utelit Consum, Rocco Monaco. «La mia idea è far presiedere il comitato da una personalità al di sopra di ogni sospetto e di notevole autorità morale. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, è informato della vicenda. Nei giorni scorsi ho anche incontrato i senatori Adriana Poli Bortone e Nicola Latorre e li ho informati dell’accaduto. Sono poi deluso dall’assenza all’assemblea dei soci della scorsa settimana del consiglierei regionale Donato Pentassuglia, espressione della comunità martinese. Soprattutto a quest’ultimo, che si definisce un uomo del popolo, io dico che Martina non può essere soltanto un serbatoio di voti in periodo elettorale per poi disertare questioni concrete come quella della richiesta di chiarezza di millesettecento soci sulle ragioni della fine di una banca nella quale avevano investito i loro sudati risparmi. Dai problemi di Martina non si deve scappare».
Utelit Consum, che ha raggiunto i requisiti richiesti per il riconoscimento a livello nazionale come associazione di consumatori, e che ha consegnato al Ministero dello Sviluppo Economico la relativa documentazione, ha istituito un numero verde, 800134907, al quale tutti i soci possono rivolgersi per aderire al comitato e seguire l’evolversi della situazione. Ha inoltre dato mandato al professor Stefano Masullo, rettore della Llibera e Privata Università Internazionale ISFOA di LUGANO , per consigliarla sulle strategie da seguire affinché tutti i soci possano recuperare l’intera somma delle quote versate.
Rocco Monaco conclude: «Mi auguro che l’acquisizione da parte di Banca Apulia dell’attivo e del passivo della Banca popolare della Valle d’Itria e Magna Grecia possa un giorno essere revocato e, chissà, magari farla ritornare in bonus, creando poi sinergie con altri istituti di credito anche a livello europeo».
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